Se state pianificando un viaggio con destinazione Thailandia, avete fatto un’eccellente scelta. Questo Paese è caratterizzato da una natura incontaminata con luoghi ancora integri, non stravolti dal turismo di massa. Le sue baie incantate e le sue bellezze mozzafiato sono solo alcuni dei particolari emozionanti che potrete ‘vivere’ visitando la Thailandia.
Ma la Thailandia è anche altro. Ci sono città caotiche, vivaci, ricche di divertimento con punte di trasgressione che affascinano per la loro realtà contraddittoria.
Il fulcro di questa terra, però, è la tradizione. La sua cultura millenaria, che si esprime in varie declinazioni e le varie religioni che convivono all’interno del Paese, ne fanno un luogo di magiche commistioni capace di trasportare il viaggiatore in una dimensione caleidoscopica dell’esistenza: un’esperienza arricchente e trasformativa che racchiude in sé una forte carica emozionale.
Questo viaggio vi riserverà momenti magici grazie al fascino dei luoghi che visiterete. Tuttavia, per godere appieno delle meraviglie della Thailandia è necessario, come per ogni viaggio in terre e culture diverse dalle nostre, prepararsi con alcuni accorgimenti, in modo da non lasciare nulla al caso e godersi l’esperienza al riparo da inconvenienti. Vediamo alcuni suggerimenti in merito.
Per entrare in Thailandia è indispensabile avere con voi il Passaporto, che deve avere una validità di almeno sei mesi prima della scadenza, nel momento in cui entrate nel Paese, oltre a due pagine vuote per i timbri del visto di ingresso. Nota importante: il turista deve avere sempre con sé il passaporto ‘originale’, quindi eventuali fotocopie del documento non saranno ritenute valide.
Se il vostro viaggio a scopo turistico in terra Thailandese si svolge nell’arco di 30 giorni, non è necessario alcun visto. Quando atterrate in aeroporto vi sarà applicato un timbro sul passaporto che fa la funzione di visto-ingresso e permette il soggiorno nel Paese per un massimo di 30 giorni come già accennato.
Se, invece, il vostro arrivo è tramite la frontiera di terra, la permanenza nel Paese potrebbe essere limitata a soli 15 giorni, in base alle decisioni delle autorità del luogo che fanno capo agli uffici dell’immigrazione. Le Autorità dell’Immigrazione possono, in ogni caso, richiedere documenti o certificazioni che attestano l’effettiva capacità di sussistenza a livello economico del turista, oltre ai documenti necessari per l’uscita dal Paese (biglietto aereo di rientro).
Il visto turistico classico, valido per i 30 giorni, può essere rinnovato soltanto una volta e al massimo per altri 30 giorni, recandosi all’ufficio Immigrazione del luogo.
Nota importante: per i viaggiatori che provengono da Paesi confinanti con la Thailandia, ed entrano tramite i varchi terrestri, è raccomandato di verificare che sia presente il timbro di ingresso sul proprio passaporto, apposto dalle Autorità di frontiera. Recentemente, alcuni nostri connazionali che non si erano premurati di fare questo controllo sono stati obbligati, prima di poter rientrare in Italia, a tornare presso la località di frontiera terrestre da dove erano entrati (sostenendo in proprio le spese necessarie), per far apporre il timbro richiesto sul proprio passaporto.
Non vi sono regole di particolare rilevanza sull’ingresso di valuta nel Paese.
Le norme vigenti in merito alle regole relative all’importazione in Thailandia di alcune tipologie di beni da parte dei viaggiatori che entrano nel Paese, sono piuttosto ferree. Nello specifico, occorre fare molta attenzione ad alcolici e sigarette, sigari o tabacco. È permesso introdurre in Thailandia (in forma esente alla dogana) un solo litro di bevanda alcolica e solo 200 sigarette o un massimo gr. 250 di tabacco o sigari. Superare questo limite implica l’applicazione di multe salate all’ingresso del varco di frontiera e, in alcuni casi, è perfino prevista la carcerazione se il pagamento della sanzione non viene onorato subito.
Un’altra rigida norma riguarda le sigarette elettroniche: è severamente vietato detenere, importare, esportare o vendere sigarette elettroniche e i loro accessori. Chi viene sorpreso ad essere in possesso di sigarette elettroniche, stranieri compresi che sono in visita nel Paese come turisti, sono passibili di multe che arrivano ad un ammontare che supera di ben cinque volte il valore dell’oggetto, alle quali può sommarsi anche una pena detentiva.
Un’ulteriore stretta all’importazione di beni particolari diversi è in vigore sin dal 2014. Per tutti gli oggetti acquistati durante lo scalo in Thailandia (nella dogana ‘duty free’, quindi esentasse) che non sono stati comperati per uso personale, ad esempio profumi, abiti, orologi, materiale tecnologico, fotocamere o altro simile, è previsto un limite di 10.000 Bath (l’equivalente di circa € 230).
Chi supera questo limite sarà obbligato a pagare la tassa di importazione prevista, per evitare la confisca degli oggetti acquistati e una denuncia presso le Autorità degli uffici competenti.
Vi è inoltre divieto di introdurre nel Paese prodotti o valuta contraffatti, così come è proibito portare animali appartenenti a specie protette.
In Thailandia vi sono, poi, altre norme restrittive per alcuni beni specifici.
Per importare o esportare ad esempio armi da fuoco con relative munizioni è indispensabile un tipo di permesso speciale emesso dalla Polizia Nazionale. Anche gli oggetti di antiquariato e oggetti votivi/religiosi, non possono essere portati fuori dal Paese senza un preventivo permesso delle Autorità competenti del Dipartimento dei Musei Nazionali.
L’introduzione di droni nel Paese, infine, è soggetta a norme rigide, per cui è consigliabile consultare il sito Viaggiare Sicuri per essere sempre aggiornati sulle regole a cui è necessario attenersi prima ancora di partire per la Thailandia.
Per introdurre un animale domestico in Thailandia o per portarlo fuori dal Paese per rientrare in Italia, è indispensabile attenersi alle regole previste dal servizio sanitario. Se il turista non rispetta queste norme, le Autorità possono impedire l’ingresso all’animale domestico o, a sua discrezione, ordinare un periodo di quarantena.
L’elenco delle informazioni relative alle varie normative in atto, inerenti all’importazione dalla Thailandia per gli animali domestici, sono riepilogate sul sito dell’Ambasciata Italiana a Bangkok.
Per quanto riguarda la situazione sanitaria in Thailandia possiamo senza dubbio affermare che il livello qualitativo delle strutture dedicate all’ospedalizzazione pubblica, come pure le strutture private, è certamente buono e l’assistenza è di ottima qualità.
In Thailandia si è registrato un leggero incremento di casi relativi a febbre Dengue, che è considerata endemica per questo Paese. La località maggiormente interessata da questa malattia è Phuket, mentre, a seguire, ci sono le provincie di Pangnga, Nakornpathom e Krabi. Sono stati rilevati casi di Dengue anche nell’area metropolitana di Bangkok, la capitale.
Il suggerimento, per i viaggiatori, è quello di adottare le consuete precauzioni contro le punture di insetti, specialmente la zanzara responsabile di questa patologia, e di tenere sotto controllo la propria salute anche nei giorni successivi al proprio rientro in Italia. Le istituzioni che gestiscono la sanità Thailandese hanno approntato dei protocolli mirati atti a contrastare la diffusione di contagi e a tenere sotto controllo eventuali rischi di epidemie. Nel 2019 sono cresciuti i casi di febbre Chikungunya nel sud della Thailandia. Questo virus, come per la Dengue, si propaga attraverso la puntura di zanzare ed ha gli stessi sintomi di una sindrome influenzale (febbre, dolori articolari, mal di testa, vomito, nausea e stanchezza). Il suggerimento è quello di proteggersi con repellenti specifici contro le punture delle zanzare.
Sono poi presenti alcuni focolai relativi a patologie tipicamente tropicali come la malaria o l’encefalite giapponese. Anche l’AIDS è piuttosto diffuso, ma i protocolli sanitari e la prevenzione sono in grado di arginarne l’espansione.
Per chi intende viaggiare in sicurezza in Tailandia, è consigliato munirsi di un’assicurazione per la copertura delle spese mediche, compreso un eventuale rientro in Italia con volo attrezzato.
In Thailandia è obbligatoria una sola vaccinazione, quella contro la Febbre Gialla, ma solo per i viaggiatori che provengono da Paesi a rischio contagio (e di età superiore a 1 anno) e per coloro che hanno sostato per un lasso di tempo maggiore alle 12 ore presso un aeroporto di uno dei Paesi a rischio (Senegal, Guinea, Sudan, Etiopia e Kenya oltre a Congo, Uganda e Gabon – Brasile, Colombia, Perù, Bolivia e Paraguay).
Per chi, recandosi in Thailandia, avesse necessità di portare con sé alcuni medicinali indispensabili per la propria salute, ci sono delle regole stabilite dalle leggi del Paese che debbono essere seguite con precisione.
All’arrivo in aeroporto, queste medicine per uso personale che sono definite ‘da banco’ e sono rilasciate senza necessità della ricetta del medico (come l’aspirina, gli antidiarroici, il paracetamolo) possono essere introdotte nel Paese senza nessuna particolare limitazione.
Per quanto riguarda, invece, i farmaci che necessitano di ricetta medica, segnaliamo una diversa normativa che specifichiamo di seguito e che deve essere scrupolosamente seguita per evitare il sequestro dei medicinali da parte delle autorità della dogana:
Di seguito alcuni suggerimenti in merito all’alimentazione in Thailandia volti ad evitare problematiche per lo più comuni ai viaggiatori di queste zone:
Dopo esserci occupati dell’aspetto sanitario e delle precauzioni da prendere durante il vostro viaggio in Thailandia, vediamo adesso alcune indicazioni in merito alla sicurezza nel Paese.
Ecco alcuni accorgimenti da adottare per vivere in piena sicurezza il vostro viaggio in terra thailandese.
Nel luglio 2019 in Thailandia si è insediato il nuovo governo il quale ha eliminato il regolamento dei poteri speciali ancora vigenti con la Costituzione Provvisoria. Il Governo precedente, aveva conferito poteri straordinari alle forze dell’ordine nel caso di rischi o pericoli per la sicurezza nazionale, validi anche nei riguardi della popolazione civile e alcune di queste normative sono tuttora ufficialmente in vigore.
Aeroporti, strade di collegamento e mezzi di trasporto come bus, treni e metropolitane, sono regolarmente in funzione in tutto il Paese. I siti turistici sono tutti accessibili e le Autorità di Polizia thailandesi non hanno segnalato nessuna misura restrittiva in merito agli spostamenti o all’ingresso nella capitale né in altre zone del Paese.
Qualche sporadico episodio di micro-criminalità come piccoli furti può essere presente e richiede soltanto alcune semplici precauzioni dettate dal buon senso comune.
Alcuni episodi di matrice terroristica si sono verificati negli ultimi anni ma le Autorità del Paese hanno un ottimo controllo del territorio e vigilano con accuratezza specialmente nei territori/obiettivi considerati come siti ‘sensibili’.
Durante la stagione delle piogge possono verificarsi disagi nella viabilità o situazioni di emergenza. Il suggerimento quindi è quello di adottare precauzioni e di informarsi sul meteo della zona che si intende visitare anche tenendosi aggiornati tramite i siti di informazione come quello del dipartimento meteorologico thailandese (TMD), avendo cura di visionare la sezione degli avvisi importanti (Warnings). In seguito, una volta intrapreso il viaggio, dovrete soltanto informarvi preventivamente per le visite a località sulla costa (Mare delle Andamane) per non incorrere in disagi causati da piogge. Consultate anche le indicazioni delle autorità del luogo che monitorano il territorio anche in merito ai rischi sismici.
Nel sud del Paese (Yala, Narathiwat, Pattani) come nelle zone di Chana, Tepha, Saba Yov e Na Thawi (Provincia di Songkhla) ci sono tensioni a causa di gruppi separatisti prevalentemente di religione musulmana e quindi si suggerisce di evitare il transito in queste località a scopo preventivo. Occorre fare attenzione anche alla Provincia di Satun e ai confini situati a nord del Paese, specialmente con il Myanmar, Laos e Cambogia.
Ecco alcune note che riteniamo possano essere utili ai viaggiatori in terra thailandese:
A partire dal 31 gennaio del 2018, è vietato fumare in 24 spiagge della Thailandia, ovvero quelle maggiormente frequentate dai turisti stranieri. Su un’apposita pagina del sito dell’Ambasciata d’Italia a Bangkok trovate l’elenco delle spiagge in cui è presente questa proibizione. Tenete presente che chi trasgredisce rischia un anno di carcere e/o una multa di 100.000 Bath (circa € 2700). Vi raccomandiamo di attenervi con attenzione a queste norme poiché le autorità competenti in Thailandia sono molto severe riguardo a questo divieto. Le leggi prevedono che chi trasgredisce sia messo in arresto per tutto il periodo necessario allo svolgimento delle indagini e del conseguente processo, a meno che non si accetti di pagare una consistente cauzione.
Quelli che in Italia potrebbero essere considerati come ‘reati minori’, in Thailandia sono considerati alla stregua di gravi violazioni e subiscono forti conseguenze di tipo giudiziario. Furti di oggetti di poco valore, l’acquisto di stupefacenti per uso personale, l’utilizzo della sigaretta elettronica, la permanenza in Thailandia oltre la data di scadenza del visto di ingresso, hanno come conseguenza immediato arresto e l’inizio di un processo. In Thailandia, chi è indagato per un reato, compresi gli stranieri, si vedrà ritirare il passaporto, per evitare un’eventuale fuga, fino al termine del processo. Inoltre, una volta terminato il processo in merito ai reati sopra descritti, gli stranieri non vengono rimessi in libertà ma sono espulsi in modo formale, e soltanto dopo aver passato diversi giorni nel Centro di Detenzione dell’Immigrazione di Bangkok e aver pagato tutte le spese dell’iter, che sono totalmente a loro carico.
Altrettanto rigida è la normativa sul possesso e spaccio di droghe pesanti, anche per piccole dosi. La legge prevede arresto immediato con controlli e test delle urine (atti a dimostrare le tracce di stupefacente). In caso di spaccio le autorità applicano pene severissime e, addirittura, in casi gravi, le norme locali possono arrivare anche alla pena capitale.
Invitiamo i viaggiatori a tenere presente che, in caso di reati commessi a danni di minori (che siano anche involontari o causati da circostanze fortuite ed equivoci), le pene di detenzione arrivano fino a 40 anni di reclusione. Ricordiamo anche che tali reati (prostituzione, sfruttamento, abusi sessuali), sono perseguiti anche al rientro in Italia in base alle normative del nostro Paese.
Attenzione alla normativa in vigore che regola i reati di vilipendio verso il Sovrano o i componenti della famiglia reale, così come verso la religione buddista. Le pene per questo tipo di reati possono arrivare anche a 15 anni di reclusione. Questo tipo di reati urta la suscettibilità della popolazione al punto da provocare reazioni inaspettate nonostante la diffusa tolleranza che caratterizza il Paese. Segnaliamo che tale normativa, è utilizzata anche in caso di affermazioni verbali tra privati o in caso di commenti sui social, come pure nel caso di vilipendio verso i simboli della nazione (ad esempio la bandiera).
Nel caso in cui incorriate in difficoltà o problemi con la Polizia informate tempestivamente l’Ambasciata Italiana a Bangkok per avere assistenza.
In Thailandia la guida è a sinistra con sorpasso nella corsia di destra. Per i motociclisti è obbligatorio il casco e c’è l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza sui sedili anteriori degli automezzi.
A causa del caos del traffico e della guida a sinistra negli ultimi tempi ci sono stati diversi casi di incidenti in cui sono stati coinvolti turisti e in particolar nostri connazionali, vittime di alcuni problemi anche seri. Molto spesso gli scooter che vengono affittati nei resort e vari alberghi, non sono registrati e quindi non potrebbero circolare su strada. Assicuratevi dunque, prima di affittare un qualunque veicolo, che sia dotato di una corretta polizza assicurativa e non lasciate il vostro passaporto a garanzia ma soltanto una cauzione. Abbiate l’accortezza di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra anche eventuali (e, si spera, non necessari) costi di degenza per un ricovero ospedaliero in quanto queste ultime in Thailandia sono piuttosto alte.
In generale, sia gli autobus che i treni e il collegamento aereo con le varie zone coprono la totalità delle aree del Paese. Le maggiori compagnie aeree, inoltre, fanno scalo a Bangkok.
In Thailandia sono presenti prevalentemente due stagioni. Abbiamo la stagione delle piogge, che si verifica tra giugno e ottobre, periodo in cui il tempo è in genere soleggiato con alcuni sporadici temporali che durano poco, e poi la stagione secca che va dal mese di novembre fino a tutto maggio, durante la quale le temperature sono molto elevate nel centro del Paese (tra marzo e maggio) mentre nelle aree montuose, al contrario, può verificarsi una notevole escursione termica.
Portate con voi abiti leggeri e che vi permettano di stare freschi, in qualunque stagione vogliate fare il vostro viaggio in Thailandia. Se volete visitare la parte montuosa del paese portate con voi una felpa per le temperature fresche della sera e non dimenticate di mettere in valigia anche abiti lunghi o pantaloni che coprano le gambe da adottare per quando visiterete i templi, con uno scialle che copra le spalle. Di sera, per contrastare il disagio delle zanzare, indossate pantaloni lunghi, maglie con le maniche lunghe e scarpe chiuse senza dimenticare di portare con voi uno spray repellente.
Thailandia: fascino, cultura e tradizione in sicurezza
Noi di Conscious Journeys abbiamo curato nei minimi particolari diversi itinerari in Thailandia, prestando ovviamente attenzione anche all’aspetto della sicurezza. Ognuno di questi percorsi vi permetterà di scoprire luoghi e atmosfere uniche, destinazioni legate a particolari zone del paese. Avrete la possibilità di scoprire la bellezza della natura tra spiagge incontaminate, villaggi caratteristici e zone del sud ancora poco conosciute, calandovi pienamente nelle tradizioni e nella cultura di questo Paese meraviglioso. Templi segreti, caverne nascoste, mercati galleggianti, spiagge coralline e un’atmosfera di profonda spiritualità faranno del vostro viaggio in Thailandia un’esperienza trasformativa unica. Sarà nostra cura affinché questa esperienza diventi per voi qualcosa di più che un semplice ricordo di un bel viaggio: faremo di tutto, infatti, per farvi partecipare alle vibrazioni di questo luogo incantato.
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