La Repubblica delle Maldive è uno stato insulare situato nell’Oceano Indiano a sud-est dell’India e composto da un gruppo di atolli. La lingua ufficiale è il maldiviano e la capitale è Malè
I reperti archeologici ritrovati alle Maldive risalgono ad epoche successive al 1500 a.C. e ciò fa pensare che prima di quel periodo le isole fossero disabitate. La popolazione odierna discende dalle popolazioni di religione buddhista migrate dall’India del sud e dallo Sri Lanka attorno al IV e V secolo. Grazie alla loro posizione strategica, le Maldive divennero un importante punto di scalo per i commercianti arabi, che esercitarono una forte influenza culturale sulla popolazione ed a partire dall’XI secolo si avviò una graduale conversione all’Islam. Nel 1153 le Maldive divennero ufficialmente un sultanato. Ancora oggi le Maldive restano un paese molto religioso e dal 2008 la costituzione stabilisce che ‘un non-musulmano non può diventare un cittadino delle Maldive’. Durante il periodo coloniale gli europei cominciarono a minacciare le Maldive. I primi a conquistarle furono i Portoghesi, che vi stabilirono un insediamento nel 1558. Essi furono poi scacciati dagli arabi nel 1572 e il sultanato rimase indipendente fino al 1887, quando divenne un protettorato britannico. Durante la seconda guerra mondiale la marina britannica trasse grande vantaggio dalla posizione strategica delle Maldive. Nel 1953 ci fu un tentativo di stabilire un sistema repubblicano, ma non ebvbe successo. Negli anni ’60 si formò uno stato separatista la ‘Repubblica Unita di Suradiva’, che comprendeva gli atolli Suradiva, Addu e Gan ed altri isolotti minori. Già nel 1963 fu però riassorbita. L’indipendenza dal Regno Unito giunse nel 1965, così come l’ingresso nell’ONU, e nel 1968 il sultanato si trasformò in una repubblica presidenziale. Il presidente Maumoon Abdul Gayoom, che ha governato dal 1878 al 2008, fece sua una politica totalitaria, esercitanto un controllo rigoroso sull’informazione e quasi annullando i movimenti di opposizione. Ci furono ben due tentaviti di colpo di stato, nel 1980 e nel 1983, ma entrambi fallirono. Nel 1988 ci fu un golpe, anch’esso di breve durata. In un rapporto del 2003 Amnesty International denunciò le violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime di Gayoom. In risposta il presidente annunciò riforme del sistema giudiziario e dei poteri del parlamento. Ancora nel 2004 una manifestazione per la liberazione dei prigionieri politici fu dispersa dalle forze dell’ordine, ma dal 2008 il partito democratico prese il potere e cercò di avviare un processo di modernizzazione del paese. Ci furono diverse riforme sulla libertà di espressione, sul rispetto dei diritti umani, sul sistema carcerario. Uno dei successi del primo governo democratico del paese è stata, senza dubbio, la trasformazione dell’economia maldiviana nella prima economia verde del mondo: nessun utilizzo di energia fossile, ma solo di energie pulite basate sul vento, sul sole e su piccole quantità di biodiesel. Importanti sono state anche le politiche di tutela ambientale e della biodiversità della barriera corallina. Quando nel 2012 si parlò di possibili riforme che avrebbero abolito la preminenza della religione islamica nella costituzione, i sostenitori del passator egime, le forze di polizia ed i movimenti islamici misero in atto un colpo di stato. Nel febbraio 2012 gli USA riconobbero il governo golpista, guidato da Mohamed Waheed Hassan Manik. L’attuale presidente è Abdulla Yameen Abdul Gaymoon, fratellastro dell’ex dittatore, che vinse le elezioni al ballottaggio nel 2013.
Maldive cartina
I viaggi proposti da Conscious Journeys offrono l’opportunità di esplorare le Maldive in modo sostenibile, con soggiorni in eco-resort come quello situato sull’isola di Hanimaadhoo, che adotta pratiche di turismo responsabile. Qui, potrai partecipare a snorkeling per la conservazione e attività di monitoraggio ambientale, contribuendo alla tutela della barriera corallina. Gli itinerari includono anche crociere attraverso gli atolli di Vaavu e Malé Sud, con visite a villaggi tradizionali come Guraidhoo e Fulidhoo, dove potrai immergerti nella cultura locale. Inoltre, sono disponibili combinazioni con Sri Lanka e India, per un’esperienza culturale completa che unisce avventura e relax su spiagge paradisiache. Ogni viaggio unisce esplorazione naturale e coinvolgimento culturale, rendendolo indimenticabile e rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.
Durata: 8 Giorni
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Durata: 17 Giorni
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Le Maldive offrono molto più di scenari da cartolina: sono un ecosistema delicato che richiede impegno e rispetto per essere preservato. Conscious Journeys invita i viaggiatori a esplorare questo arcipelago con consapevolezza, minimizzando l’impatto ambientale e contribuendo alla sostenibilità locale. Di seguito alcune linee guida per vivere le Maldive in modo responsabile.
Essendo un ecosistema fragile e complesso, le Maldive sono minacciate dall’inquinamento e dal turismo non sostenibile. Un passo fondamentale per proteggere questo habitat è scegliere creme solari eco-compatibili. Molti solari tradizionali contengono sostanze chimiche dannose che, disciolte nelle acque, danneggiano i coralli e la fauna marina. Optando per creme reef-safe e biodegradabili, non solo proteggi la tua pelle, ma contribuisci alla tutela di un ecosistema vitale.
Il problema delle plastiche monouso è altrettanto pressante. Porta con te una borraccia riutilizzabile e un sacchetto di stoffa per evitare l’uso di bottiglie e sacchetti di plastica. Anche la semplice scelta di una borraccia, riempita negli appositi punti, riduce significativamente i rifiuti che altrimenti finirebbero in mare, salvaguardando le acque e la vita marina.
Scegli anche attività e tour che rispettano l’ambiente, informandoti sulle pratiche dell’operatore. Ad esempio, scegli escursioni che seguono i principi Green Fins, il protocollo internazionale che promuove comportamenti sostenibili in acqua. Evita tour che coinvolgano il nutrimento di pesci e animali marini, poiché ciò altera i loro comportamenti naturali e compromette l’equilibrio dell’ecosistema.
Le Maldive non sono solo una destinazione di bellezze naturali, ma anche un crocevia culturale ricco di tradizioni. La popolazione maldiviana è calorosa e ospitale, ma è importante rispettarne le tradizioni. Imparare alcune parole in Dhivehi, la lingua locale, non solo facilita le interazioni, ma mostra anche rispetto per la cultura e la storia del luogo.
In molte aree, è necessario adottare un abbigliamento rispettoso, specialmente nei villaggi locali o nelle visite a siti religiosi. Informarsi sulle usanze locali prima di partire, e ascoltare i suggerimenti dei tour leader, può rendere il viaggio più significativo e apprezzato dalla comunità ospitante. Quando si interagisce con la popolazione locale, è fondamentale evitare comportamenti irrispettosi e scattare foto solo quando viene dato il permesso, rispettando la privacy degli abitanti.
L’accesso a risorse come acqua ed energia può essere limitato sulle isole maldiviane, pertanto un consumo consapevole è indispensabile per ridurre l’impatto ambientale del proprio soggiorno. Prendere docce brevi, spegnere l’aria condizionata e le luci quando si lascia la stanza, e riutilizzare gli asciugamani sono gesti semplici che possono avere un grande impatto. Questo non solo aiuta l’ambiente, ma permette alle Maldive di mantenere uno sviluppo sostenibile e di preservare le risorse naturali.
In molte strutture, vengono offerti servizi per il riciclaggio e la gestione dei rifiuti: è consigliabile chiedere al proprio hotel come procedere per smaltire correttamente i rifiuti. Inoltre, ridurre gli imballaggi, portando da casa ciò che si può riutilizzare, evita di creare ulteriori rifiuti da smaltire nelle isole.
La sicurezza è una priorità per vivere un’esperienza positiva e serena alle Maldive. Nei trasferimenti in barca, è essenziale indossare sempre il giubbotto di salvataggio: la sicurezza in acqua, in un arcipelago come quello maldiviano, è un aspetto che non va mai sottovalutato. Quando nuoti o fai snorkeling, evita di farlo in solitaria, e scegli aree designate per la balneazione. Le correnti possono essere insidiose, e cambiare rapidamente, pertanto è importante restare vigili e ascoltare i consigli delle guide.
Inoltre, è consigliabile non nuotare in presenza di squali se le guide stanno nutrendo o “attirando” gli animali: questo compromette la loro sicurezza e quella dei visitatori, alterando i loro comportamenti naturali. Utilizzare la cassaforte dell’hotel e fare attenzione ai propri beni nei luoghi pubblici sono ulteriori precauzioni per un soggiorno tranquillo.
Scegliere di supportare le attività locali è un modo per restituire valore alla comunità che ti ospita. Acquista prodotti artigianali realizzati da artisti locali, mangia nei ristoranti a conduzione familiare e privilegia escursioni che coinvolgono comunità locali. Così facendo, non solo arricchirai la tua esperienza, ma contribuirai a rafforzare l’economia locale in modo sostenibile, aiutando le comunità a mantenere vive tradizioni e usanze che rendono le Maldive una meta unica al mondo.
Adottare queste pratiche significa vivere le Maldive con rispetto e gratitudine, godendo di un’esperienza che rispetta l’ambiente e arricchisce i viaggiatori. Attraverso un turismo consapevole, contribuisci a lasciare un’eredità positiva per le generazioni future e a preservare la bellezza naturale e culturale di queste isole straordinarie.
Malè: è la capitale dell’arcipelago ed una delle più piccole del mondo, trovandosi su un isola di soli 2 kmq. Nonostante le sue piccole dimensioni, la città ospita un quarto dell’intera popolazione delle Maldive. A differenza delle altre isole, a Malè si trovano alti palazzi e strade asfaltate, uffici e boutique. Qui non ci sono spiagge ed è infatti utilizzata spesso solo come scalo, per poi proseguire verso gli atolli più piccoli e selvaggi.
Hanimaadhoo: paradisiaco isolotto nel Nord delle Maldive, che ospita anche uno dei pochi aeroporti domestici dell’arcipelago ed un osservatorio meteorologico.
Ingredienti principali sono il pesce ed il riso, carne e pollo sono invece utilizzati solo in occasioni particolari. La bevanda locale è il raa, un vino di palma dolce. Ed eccezione del cocco, la maggior parte della frutta e della verdura sono importate.
Mas huni: piatto tipico a base di pesce che viene servito a colazione assieme a riso bianco o al Roshi, pane non lievitato simile alle nostre piadine. Esiste in diverse varianti, ma gli ingredienti immancabili sono il tonno, la cipolla ed il cocco, spesso accompagnati con peperoni, pomodori ed una pianta aromatica locale, chiamata Hikandhi.
Geri riha: specialità molto speziata a base di curry e manzo, cucinato con latte di cocco.
Chichandaa satani: un piatto molto originale a base di pelle di serpente, cipolla, peperoncino, succo di limone e latte di cocco.
Kandumahu mussanmaa: fagottini ripieni di tonno avvolti in foglie di palma ed insaporiti con curry e cocco, un piatto che unisce i sapori dell’oceano al gusto speziato tanto amato dai maldiviani.
Kaliyaa Birinjee: piatto tipico nelle case dei pescatori, composto da riso patna condito con cipolla, aglio e spezie come cannella, semi di finocchio, zenzero e cardamomo.
Raiymahu riha: è una zuppa di dentice molto saporita e piccante. Partendo da un soffritto di aglio, cipolla e curry, si aggiungono poi il pesce intero (compresa la testa), il latte di cocco e dell’acqua. La zuppa che ne risulta è profumata e molto gustosa.
Theluli mas: frittura tipica a base di tonno.
Kukulhu bis riha: piatto unico con un delizioso sapore esotico. Si tratta di pollo, uova, patate e crema di cocco, il tutto insaporito dal curry.
Come arrivare
Passaporto: necessario con validità residua di almeno 6 mesi. A partire da gennaio 2016 è necessario possedere un passaporto elettronico con microprocessore.
Visto d’ingresso: obbligatorio, è di 30 giorni ed è concesso direttamente in aeroporto al momento dell’ingresso nel Paese. È possibile estendere il visto per altri 60 giorni, per una durata massima di 90 giorni. È necessario compilare un modulo e presentare due fototessere all’autorità locale Ufficio Immigrazione entro i 30 giorni dall’arrivo. In caso si viaggi senza affidarsi ad un tour operator, è richiesta una prenotazione confermata presso una delle strutture alberghiere.
Aeroporto Internazionale: Malè
Meteo Maldive
Il clima delle Maldive è tropicale- monsonico con temperature che in media oscillano tra i 27° ed i 35°C. Arcipelago è colpito da due monsoni: uno proveniente da Sud-Ovest tra maggio ed ottobre, che colpisce principalmente il Nord; uno proveniente da Nord-Est tra novembre ed aprile, che colpisce la zona centrale. In questi periodi si verificano frequenti piogge. Dunque alla domanda Maldive quando andare si può rispondere che il periodo migliore per visitare queste isole va da dicembre a Maggio.
Fuso orario
+4h rispetto all’Italia, +3h quando vige l’ora legale.
Valuta
Rufiyaa delle Maldive, il tasso di cambio è di circa 1euro= 18 Rufiyaa, ma in tutti i Maldive Resort e nelle maggiori isole potrete pagare tranquillamente con le maggiori valute internazionali e con carta di credito.
Maldive viaggiare sicuri
Vaccinazioni obbligatorie: è obbligatoria solo la vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età superiore ad un anno che provengano da Paesi a rischio o che abbiano transitato per più di 12 in aeroporti dei suddetti paesi.
In generale nelle zone frequentate dai turisti non sono presenti malattie endemiche e nelle grandi strutture alberghiere vengono adottate le normali misure igieniche. Le strutture sanitarie delle Maldive non sono, però, paragonabili a quelle europee e risultano inadeguate in caso di emergenze. Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare prima della partenza una assicurazione medica che copra non solo le eventuali spese mediche, ma anche il rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in un altro paese. Si consiglia inoltre di: portare con sé dei medicinali di prima necessità; consumare acqua e bevande in bottiglia o lattina, evitando l’aggiunta di ghiaccio, ricordando che nelle zone tropicali è bene bere 3-4 litri di acqua al giorno per evitare il rischio di disidratazione; proteggersi con creme solari ad alto schermo e dagli insetti con prodotti specifici.
Per maggiori informazioni visita il sito di viaggiare sicuri della Farnesina.
Ambasciata d’Italia
Non è presente un’ambasciata italiana nelle Maldive, l’Ambasciata competente è quella di Colombo, Sri Lanka:
55, Jawatta Road – Colombo 5
Tel. 0094.11.2588388 ; 0094.11. 2508418;
Fax 0094.11.2588622 (sez. consolare), o 0094.11.2596344 (segreteria)
Cellulare del funzionario di turno, solo per emergenze: 0094.777.488688
E-mail: ambasciata.colombo@esteri.it