- by Conscious Journeys
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I viaggi organizzati sono un’ottima scelta per visitare un continente vasto e variegato come l’Asia, con una cultura antica, profondamente radicata e molto diversa da quella occidentale. Se si volesse fare un tour solo nei luoghi più famosi o seguire i circuiti turistici più noti, forse basterebbe recarsi in un’agenzia di viaggi e prenotare volo e alloggi, per poi gestirsi da sé. Ciononostante, una volta lì, potrebbero sorgere complicanze legate alla lingua, ai diversi usi e costumi, ai trasporti, alle tempistiche ed anche alla legislazione locale, insomma fare da sé potrebbe non rivelarsi la scelta più adeguata. I viaggi di gruppo organizzati da tour operator specializzati, invece, assicurano di sfruttare al massimo il tempo che si ha a disposizione, riducendo al minimo il rischio di contrattempi; inoltre durante la preparazione pre-partenza, istruiscono i viaggiatori riguardo tutto ciò che c’è da sapere prima di recarsi nella destinazione prescelta: dall’abbigliamento alla profilassi vaccinale, dalle usanze ai comportamenti da evitare. Affidarsi a dei viaggi organizzati permette di viversi solo il meglio delle vacanze: il tour operator avrà già creato per voi l’itinerario e si occuperà di accompagnarvi passo dopo passo lungo tutto il tragitto. Per di più, avere una guida italiana che parta con voi e sia lì a farvi da interprete e da sostegno in ogni momento del viaggio, pronta ad assistervi in qualsiasi evenienza, è di sicuro un vantaggio che permette di vivere il viaggio senza alcuna ansia o preoccupazione.
I viaggi di gruppo sono, inoltre, un momento di condivisione importante, durante i quali nascono nuove conoscenze e ci si scambia opinioni. In questa società sempre più virtuale, che ci costringe a stare tutti dietro degli schermi, decidere di partire per un viaggio di gruppo, faccia a faccia con degli sconosciuti, è un gesto che sembra quasi controcorrente, eppure chi lo prova, non può che rifarlo. Avere qualcuno con cui parlare “del viaggio durante il viaggio” è un aspetto da non sottovalutare, riporta il viaggio ad una dimensione antica, comunitaria, umana e sociale. Dalle conversazioni possono nascere spunti di riflessione interessanti e nuovi, dato che ogni viaggiatore, con il proprio bagaglio culturale e il proprio punto di vista, avrà interpretato ciò che vede in maniera diversa dagli altri ed il confronto non potrà che giovare a tutti i partecipanti e rendere l’esperienza ancora più ricca. In particolare, durante i viaggi organizzati di turismo responsabile l’aspetto sociale è molto rilevante, partendo dal presupposto che la conoscenza tra i viaggiatori stessi e tra loro e la comunità ospitante sia fondamentale per la riuscita di un tour.
Il tour operator conosce bene il paese in cui vi conduce e sa quali sono le attrattive principali e i luoghi da non perdere: dietro ad ogni tour ci sono mesi e mesi di lavoro per la creazione dell’itinerario, la ricerca e gli accordi con le strutture ospitanti, l’organizzazione di visite e trasporti, la gestione del tempo per otterene il giusto equilibrio tra visite e relax, la burocrazia dei visti e dei permessi. Una volta pronto, l’itinerario deve essere testato per avere la certezza che funzioni e solo dopo questo passaggio può essere proposto al pubblico. Data la lunga ed attenta preparazione dell’itinerario, si può essere certi che il tempo che si ha a disposizione sarà sfruttato al meglio, incastrando perfettamente tutte le attività giornaliere, senza mai dimenticare il tempo per rilassarsi.
Quando si tratta di viaggi solidali, i criteri per scegliere cosa vedere, dove alloggiare e come spostarsi sono un po’ diversi da quelli del turismo di massa, poiché l’eco sostenibilità, il rispetto della cultura e dell’ambiente locali e il supporto alle piccole realtà e imprese locali divengono fondamentali. Non bisogna poi dimenticare che, in aggiunta alle attrazioni più famose, il turismo responsabile promuove l’incontro con le comunità locali, per conoscere a fondo il paese e la popolazione ospitanti. Un tour operator di turismo responsabile ha la possibilità di organizzare incontri con i progetti comunitari, con le ONG e le associazioni locali, proprio perché conosce bene il territorio e cerca queste realtà minori. Proprio per le ridotte dimensioni queste associazioni sono poco conosciute e sarebbero difficilmente rintracciabili dai singoli viaggiatori. Proporre una visione quanto più completa dei luoghi visitati è una condizione imprescindibile del turismo responsabile.
Non bisogna poi tralasciare i problemi tecnici: in alcuni paesi asiatici, ad esempio il Bhutan, ottenere un Visto di accesso può essere problematico. Essi vengono concessi solo attraverso tour operator accreditati. In Bhutan il flusso di persone in ingresso nel paese, anche a scopo turistico, è strettamente regolamentato, per proteggere il paese da “inondazioni umane”. Il Bhutan è un gioiello che resiste alla globalizzazione ed alla occidentalizzazione dilagante, opponendogli una instancabile, e finora efficace, resistenza. Scegliere di visitarlo con i viaggi organizzati di turismo responsabile sarebbe la scelta migliore per godere di questa meravigliosa terra e dei suoi ospitali abitanti. In Asia, altri paesi hanno avuto storie travagliate di guerre civili anche in periodi recenti, come per la Birmania e lo Sri Lanka, per cui affidarsi ad un tour operator che abbia già una rete di conoscenze sul posto e vi assicuri di non incorrere in incidenti, potrebbere rendere il viaggio un’esperienza più serena e semplice. In Birmania ad esempio, il potere militare è ancora forte e oppressivo, nonostante la lenta ma inarrestabile apertura alla democrazia. In Sri Lanka la guerra civile tra lo stato ed il gruppo separatista delle Tigri Tamil è terminata nel 2009, ma la questione è una ferita ancora aperta. In Borneo fino al 2014 ci sono stati incidenti con miliziani filippini che tentavano di passare il confine della Malesia passando per le isole lontane dalla costa, causando paura e scontri con l’esercito malese.
Conscious Journeys organizza viaggi organizzati di gruppo con partenze programmate in occasione di qualche importante festival locale, oppure nei periodi migliori dal punto vista climatico.
Attualmente propone viaggi in India, Bhutan, Birmania, Thailandia, Borneo malese, Sri Lanka, Maldive ed isole Andamane.
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