- by Conscious Journeys
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Durante un tour dello Sri Lanka avrete la possibilità di scoprire questa splendida isola a forma di goccia immersa nell’oceano indiano, uno scrigno ricco di meraviglie naturali e di tradizioni antiche. Il patrimonio naturale presente sull’isola è ampio e variegato, in particolare sono state censite oltre 3000 specie di fiori, tra cui le orchidee, che qui crescono spontaneamente e se ne trovano più di mille varietà. Le attuali piantagioni di tè sono eredità della colonizzazione britannica ed hanno rubato parecchio spazio alla foresta tropicale che avvolgeva il massiccio centrale. La foresta di Sinharaja e di Udawattekele entrambe vicino Kandy, nella zona centrale dello Sri Lanka capitale antica dei re, sono le due aree sopravvissute più interessanti e sono entrambe zone protette. È molto diffusa la palma da cocco, che è utilizzata in tutte le sue parti: dalla polpa essiccata del cocco si ricava un olio usato per friggere, ma anche colle e saponi; dalla polpa fresca si ottiene il latte di cocco, largamente usato nella cucina locale; le fibre della corteccia sono usate per creare cordami, tappeti e scope; i tronchi e le foglie sono utilizzati per costruire capanne ed imbarcazioni; infine con la linfa fermentata si produce una bevanda alcolica chiamata ‘Arrack’ o vino di palma. L’albero sacro è invece l’albero di Bodhi ed il più venerato si trova ad Anuradhapura: la credenza popolare narra che proprio sotto ad un albero di Bodhi Siddharta Gautama ebbe l’illuminazione mentre stava meditando e quello di Anuradhapura, si crede sia germogliato da un seme dell’albero originale. La fauna è composta prevalentemente da scimmie, elefanti e zebu e durante l’inverno europeo ben 400 specie di uccelli migrano sulle rive di laghi e lagune dello Sri Lanka. La fauna marina comprende tartarughe, balene e delfini. Questi ultimi sono facilemente osservabili tra febbraio e marzo nelle aree di Trincomalee e Hambantota o anche nelle acque attorno al Great and Little Basses Reef, due formazioni coralline a largo della costa meridionale del paese, all’altezza del Parco nazionale di Yala. Il parco copre un’area di circa 1000 kmq e si distingue in sezione est ed ovest, quest’ultima è spesso chiamata ‘parco nazionale di Kumana’.
L’antica Ceylon non vanta solo bellezze sulla terraferma, l’isola infatti attira molti visitatori anche per le sue spiagge: Nilaveli ed Arugam Bay sono forse le più amate. Un tour dello Sri Lanka non potrebbe tralasciare le zone costiere, con le loro lunghe spiagge bianche e le acqua turchesi, che hanno poco da invidiare a mete più famose. In queste località è possibile godersi una vacanza di completo relax, crogiolandosi al sole e bagnandosi in acque cristalline oppure, per i più sportivi ed avventurosi, sono offerte varie attività come lo snorkeling, lo scuba diving e la pesca. Da Arugam Bay è possibile raggiungere il parco nazionale di Kumana per osservare gli uccelli e la flora e fauna locali. In Sri Lanka mare, natura e cultura si uniscono per proporvi una esperienza incredibile, che affascinerà ogni viaggiatore.
Gli abitanti Sri lanka sono per la maggior parte cingalesi e la loro è una lingua indo-aria che si è evoluta dal Pali (lingua correlata al sanscrito). Una minoranza consistente è costituita dai Tamil, che parlano una lingua dravida e sono induisti. Sono concentrati nella zona Nord ed Est del paese. Gli scontri tra cingalesi e la minoranza Tamil, che chiede maggiori riconoscimenti e diritti, sono stati frequenti nell’arco della storia dello Sri Lanka e sono durati fino a pochi anni fa. I musulmani che vivono in Sri Lanka sono circa un milione e costituiscono una minoranza molto ricca, dedita ad attività commerciali.
Se vi chiedete in Sri Lanka quando andare, la risposta è da Ottobre a Maggio: è senza dubbio il periodo migliore, quando il paese non è colpito dai monsoni e le temperature sono piacevoli. Nei paesi tropicali come lo Sri Lanka clima e trasporti sono spesso correlati e se da un lato viaggiare durante il periodo dei monsoni potrebbe essere affascinante, potrebbe anche causare ritardi o l’impossibilità di alcuni spostamenti.
Conscious Journeys propone ben due tour dello Sri Lanka di turismo responsabile, uno in combinazione con l’India, India e Sri Lanka: templi, natura e spiagge, che vi porterà alla scoperta del sud dell’isola, mentre Tesori dello Sri Lanka è un tour completamente dedicato alla scoperta di questa meravigliosa isola. Inoltre è possibile aggiungere delle estensioni di viaggio in Sri Lanka, a Nilaveli o ad Arugam Bay. In entrambi i tour dello Sri Lanka si inizierà la scoperta del paese dalla capitale, Colombo, poi subito trasferimento nella cittadina collinare di Kandy e lungo il tragitto ci sarà una sosta all’orfanotrofio per elefanti di Pinnawela, una meravigliosa realtà nata per aiutare i cuccioli di elefante che a causa del bracconaggio o per motivi naturali sono rimasti soli. A Kandy si visiterà il celeberrimo Tempio del Dente che custodisce la reliquia del sacro dente di Buddha. Il tempio sorge all’interno del complesso del Palazzo Reale ed è uno dei maggiori centri di pellegrinaggio del mondo buddhista. La leggenda narra che quando il corpo di Buddha fu cremato, il suo canino sinistro cadde dalla pira e fu recuperato da Arahat Khema, che poi lo affidò al re Brahmadatte, che voleva che rimanesse ai suoi discendenti come simbolo della loro legittimità al trono. Il possesso della reliquia fu la causa di scontri e guerre e nel IV secolo il re Guhasiva di Kalinga affidò alla figlia, la principessa Hemamali, l’incarico di portare al sicuro la reliquia ed ella la nascose in Sri Lanka. Durante entrambi i tour si visiteranno parchi nazionali, progetti a tutela degli animali, ma durante il tour ‘Tesori dello Sri Lanka’ potrete osservare da vicino anche il lavoro di una cooperativa di commercio equo e solidale, partner di Altromercato, ‘Selyn’: sono gli unici nel paese a produrre tessuti a mano e certificati Fair Trade. La cooperativa è nata nel 1994 grazie alla tenacia di Sandra Wanduragala ed ai tre laboratori iniziali ne sono stati affiancati tanti altri, dando lavoro a molti artigiani ed artigiane tessili locali. I laboratori sono stati situati anche nelle zone rurali e marginali, proprio per portare lavoro in queste aree più povere e per evitarne lo spopolamento. Sandra disegna personalmente i giocattoli in stoffa che Selyn produce, tutti realizzati nel rispetto delle normative europee sulla sicurezza e testati in laboratorio. Il progetto della cooperativa ha ridato vigore all’antica tradizione tessile cingalese, che stava sparendo a causa della forte concorrenza indiana e cinese. Selyn sta invece riuscendo a tenere viva questa arte e ad appassionare anche i giovani. Il tour prevede anche la visita di un villaggio locale per scoprire abitudini e stili di vita tramandati per secoli. Lo Sri Lanka saprà raccontarsi in un modo così vivido e autentico, da lasciare sicuramente un segno in ogni viaggiatore.
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