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In questo articolo abbracceremo, in un viaggio virtuale, l’intero continente asiatico per conoscerne i diversi stati dell’Asia e capire quali possono essere le esperienze più belle e significative che i paesi asiatici consentono di vivere al viaggiatore che decide di visitarli. Nella prima parte dell’articolo vi aiuteremo a conoscere il territorio, i popoli e le caratteristiche dei vari paesi asiatici, mentre nella seconda parte vi suggeriremo una serie di esperienze uniche e indimenticabili da vivere nei vostri viaggi all’interno degli stati dell’Asia.
Il continente asiatico è collocato quasi per intero nella zona dell’emisfero boreale ed ha una forma omogenea, compatta, molto estesa. L’Asia è l’unico continente ad essere toccato da tre oceani. L’Oceano Atlantico, l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico.
La superficie dell’Asia si estende a sud collegandosi alle tre penisole arabiche, al subcontinente dell’India e dell’Indocina. E proprio dall’Indocina, come estensione naturale, troviamo le isole dell’Indonesia. Verso Est, nell’Oceano pacifico, si allungano le altre isole che, lungo il Giappone e le Filippine, circoscrivono le coste.
Se osserviamo la cartina Asia, ci accorgiamo subito che in realtà i paesi asiatici non sono realmente separati dal punto di vista fisico e geologico dal continente europeo, con il quale creano infatti una zona continentale denominata Eurasia. Per motivi storici, l’accettazione dell’Eurasia come continente è solo formale. L’Asia è collegata anche all’Africa dal Canale di Suez ed è divisa dagli stati dell’America settentrionale dallo stretto di Bering. Infine il continente asiatico è separato dall’Australia dal gruppo delle isole dell’Indonesia.
In base alla cartina dell’Asia, le località che identificano i punti estremi dei suoi confini sono quattro:
La linea nord-sud è lunga circa 8.600 km, tra ovest-est la lunghezza è di 9.000 km circa. Il continente asiatico ha una superficie di circa 44 milioni di km².
Cartina Asia
L’Asia possiede un’altitudine media di oltre 1000 metri e, geograficamente, è suddivisa in quattro regioni molto grandi. La prima è la regione a nord, prevalentemente pianeggiante, formata dal bassopiano turanico-siberiano e dal tavolato siberiano. La seconda regione, in posizione mediana, è invece caratterizzata da mastodontici gruppi montuosi. C’è poi la regione meridionale, suddivisa in tre grandi penisole (Penisola Arabica, Penisola Indiana e Penisola Indonesiana) e infine la regione ad est, composta da circa cento isole. Il tavolato siberiano è diviso in due dal fiume Enisei. La parte orientale (altopiano siberiano) ha altitudini che non vanno oltre i 500 metri ed alcune cime che possono arrivare ai 2000 metri, come i Monti Putorana e gli stessi Monti Enisei. La parte occidentale invece, il bassopiano siberiano, ha terre pianeggianti separate dal bassopiano turanico dai monti della Chirghisia.
Il territorio centrale dei gruppi montuosi nella cartina asiatica è composto da una grande cintura di acrocori (termine che indica un massiccio montano spesso circondato da contrafforti montuosi più elevati), altipiani e catene montuose che si stringono nel Pamir, chiamato il “tetto del mondo”.
Ad occidente si nota l’altopiano anatolico, a nord i monti del Ponto, a sud il Tauro, l’Acrocoro Armeno alto 5.165 metri, dove si trova il monte Ararat e che si riallaccia a nord con il gruppo del Caucaso contraddistinto da catene montuose molto alte e parallele. A sud-est si collega con l’altopiano iranico, stretto tra i monti Elbrus, i monti del Khorasan e dell’Afghanistan a nord, con le catene montuose del sud della Persia e del sud del Belucistan che finiscono con i monti Sulaiman, nella pianura dell’Indo.
Da queste catene montuose, partono delle cime minori in territorio cinese e, in direzione sud, scendono fino alla Penisola Indocinese. Tra i due gruppi montuosi che si sviluppano dal Pamir, si estende l’altopiano di Hanhai (detto “mare disseccato”), la cui parte ad est ospita il deserto di Gobi.
Il sud dell’Asia è caratterizzato da due penisole di grandi dimensioni, lambite dall’Oceano Indiano: si tratta dell’India e dell’Arabia, entrambe composte da tavolati e creste montagnose, simili all’Africa dal punto di vista morfologico. La parte interessata dal tavolato indiano (Deccan) è circondata lungo la costa dai rilievi dei Ghati Occidentali e Gathi Orientali ed è diviso dalle grandi catene montuose centrali, dal bassopiano indogangetico.
Le numerose isole e penisole che spiccano nella zona orientale del continente asiatico, sono parti di gruppi montuosi secondari dove sorgono molti vulcani. Ve ne sono infatti 116, tutti attivi all’interno delle isole Curili e del Giappone, tutti schierati lungo la linea che viene definita “cintura di fuoco”
Regioni Asia
Il continente asiatico è composto da 5 regioni più una sesta, quella a Nord, che racchiude soltanto la parte della Russia che confina con l’Asia, la quale ha sia la propria capitale che una parte del territorio in zona europea, in base alla suddivisione degli stati definita dalle Nazioni Unite.
Gli stati dell’Asia sono complessivamente 49, la lista include gli Stati dell’Asia pienamente riconosciuti, quelli con riconoscimento limitato e i territori dipendenti di Stati asiatici e non asiatici. Vediamo quindi insieme quali sono gli stati dell’Asia e le loro rispettive capitali che trovate tra parentesi:
In Asia Centrale abbiamo:
In questa zona abbiamo:
Nel sud dell’Asia troviamo:
I paesi asiatici di questa zona sono:
Nel Sud-est dell’Asia troviamo:
Il viaggiatore che desidera comprendere profondamente la cultura e le tradizioni del continente asiatico, non può rinunciare a scoprirlo in tutta la sua bellezza e poliedricità. Noi di Conscious Journeys, abbiamo fatto del turismo esperienziale la nostra mission, con l’intento di accompagnare la persona in un viaggio che va ben oltre la semplice visita a monumenti e luoghi esotici. Parliamo del concetto di ‘esperienza’ come di un percorso interiore che permette al viaggiatore di calarsi completamente nella realtà del luogo che attraversa, per assorbire ogni tipo di contaminazione culturale, spirituale, sociale. Solo così, infatti, è possibile comprendere profondamente tali realtà, molto diverse da quella in cui siamo abituati a vivere. E il risultato sarà, lo auspichiamo, lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte di chi viaggia con noi: cerchiamo di offrirvi la possibilità di vedere con ‘occhi nuovi’ panorami e scenari millenari, ricchi di cultura e di spiritualità. E se parliamo di ‘esperienze’ possiamo descriverne alcune, suggerendovi di chiudere gli occhi e di lasciarvi trasportare da questo richiamo che gli stati dell’Asia offrono.
Un viaggio in Birmania, paese tra i più emozionanti con un percorso di questo tipo, porta necessariamente a visitare la suggestiva Valle dei Templi di Bagan. Atmosfere rarefatte, per questo luogo sacro della Birmania tra i più affascinanti del continente asiatico. Nel luglio del 2019 la Valle dei Templi di Bagan è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità ed è tutelato e preservato in quanto bene di grande importanza sia religiosa che culturale che purtroppo è costantemente a rischio di crollo.
Lo spettacolo del sole che tramonta filtrando tra gli splendidi templi di Bagan è qualcosa di emozionante, di indescrivibile. Aiuta il visitatore ad immergersi totalmente nella storia di questo stupendo paese, così denso di cultura e dalla profonda spiritualità.
Conscious Journeys propone ai suoi viaggiatori consapevoli un itinerario studiato appositamente per vivere in modo profondo l’essenza della spiritualità dell’India grazie ad una totale immersione nella mistica che avvolge i riti che si svolgono sulle rive del Sacro Fiume Gange, il fiume sacro agli indù.
Il Gange è il fiume sacro per eccellenza sia per gli Indiani, sia per gli Induisti, venerato come una vera e propria divinità chiamata ‘Gangaji’ o ‘Ganga maiya’ (Madre Gange). Gli induisti confidano nel fatto che, celebrare i riti sacri nel Gange, possa aumentarne il loro beneficio. Per il viaggiatore di Conscious Journeys, questo percorso orientato all’essenza della spiritualità indiana, rappresenta un momento di profonda comunione con la popolazione locale. Sperimentare consapevolmente questi luoghi significa immergersi nella vasta espressione della cultura indiana, nelle sue tradizioni, negli antichi rituali e nelle sue credenze, così come sarà possibile ammirare la ricca flora e fauna che spiccano rigogliose e gustare la cucina tipica speziata e aromatica. Un’esperienza tra sacro e profano indiscutibilmente unica.
Chi di noi non si sente perennemente bloccato nella frenesia degli impegni quotidiani? Ormai le nostre giornate sono diventate una lista interminabile di cose da fare e, sempre di più, ci allontaniamo dal nostro centro, il nucleo saggio che sa che cosa è bene per noi. Ecco perché, vivere un’esperienza totalizzante, completamente calati nello stupendo paesaggio dell’Himalaya, può aiutarci a capire quanto sia importante riprendere contatto con la nostra interiorità.
Il Ladakh è un altopiano situato a circa 3.500 metri di altezza, isolato con catene montuose coperte di neve e vaste vallate costellate di laghi azzurri. Chiamato anche “Piccolo Tibet”, il Ladakh accoglie una delle più integre comunità tantriche buddiste. Questo percorso che Conscious Journeys propone ai propri viaggiatori, è stato studiato e pianificato proprio per permettere loro di avere l’esperienza profonda di una meditazione improntata alla spiritualità buddista. Questa terra ha una tradizione spirituale da secoli ed ha un impatto molto forte sul viaggiatore. Si tratta di un viaggio molto particolare, dedicato a viaggiatori consapevoli e decisi ad approfondire in modo concreto la cultura e le pratiche della mistica buddista tibetana.
In Nuova Delhi e in Mumbai, è operativa una ONG senza fini di lucro che aiuta i bambini costretti a vivere e lavorare in strada. Questa associazione si impegna a lanciare programmi che promuovano l’istruzione continuativa e regolare dei bambini in età scolare e la preparazione per i più piccoli che ancora non frequentano la scuola. Organizzano dei corsi di pittura, lezioni di musica, giochi, formazione professionale, attività sportive e si occupano di garantirgli assistenza medica.
L’Associazione gestisce ben 24 centri di accoglienza per ragazzi, di cui due femminili a Delhi. I visitatori di Conscious Journeys che parteciperanno a questo viaggio-esperienza potranno ascoltare le testimonianze in merito alle difficoltà della società indiana e nello specifico delle precarie condizioni dei bambini, direttamente dalla voce degli ex ospiti dei centri di accoglienza che raccontano la loro esperienza di vita vissuta, mostrando anche i rifugi creati dall’associazione. Toccare con mano le enormi difficoltà di questa popolazione e assistere agli sforzi di queste associazioni coraggiose, offre al viaggiatore l’opportunità di osservare le cose da un punto di vista privilegiato: un momento di crescita interiore che, ne siamo certi, darà frutti importanti.
Auroville, città del distretto di Viluppuram, è un luogo molto particolare. Denominata la “città dell’aurora” è regolata da uno spirito di fratellanza universale ed accoglie chiunque desideri vivere in armonia all’interno di una comunità di stampo internazionale. La filosofia di questa città così particolare, si basa su 4 punti fondamentali:
Visitare questo luogo, energeticamente potente per la sua conformazione spirituale, permette al viaggiatore di fare un’esperienza unica nel suo genere specialmente se si predispone per estendere la sua visita al Matrimandir. Il Matrimandir è una splendida sfera di metallo dorato, collocata nel punto centrale della città ed è stata ideata dalla Madre come emblema della “risposta Divina alla ricerca della perfezione da parte dell’uomo”. Questa meravigliosa struttura non è una meta turistica. In realtà è un luogo di raccoglimento spirituale immerso nel silenzio. Un viaggio di questo tipo ha un grande impatto su chi sceglie di sperimentare l’intensa spiritualità del luogo. Un’esperienza che può cambiare la vita.
La tribù dei Moken è un’etnia che si è stabilita nelle zone marittime di Birmania e Thailandia, che ad oggi è composta da poche migliaia di individui. La parola “Moken” deriva dalla loro lingua ufficiale ma, in Birmania vengono chiamati selong o salon; in Thailandia invece, prendono il nome di “chao ley” che significa “cittadini del mare”. Queste tribù vivono prevalentemente nelle isole dell’arcipelago Mergui, collocate al largo delle coste a sud della Birmania e lungo le coste ad ovest della Thailandia, nel mare delle Andamane.
Noi di Conscious Journeys abbiamo pianificato una serie di incontri con questo straordinario ed arcaico popolo durante l’itinerario del viaggio organizzato tra Birmania ed in Thailandia: Crociera nelle isole Andamane e cultura Moken. L’intento è quello di aiutarvi a scoprire le loro tradizioni, la quotidianità, e le tecniche di pesca che esercitano con grande abilità. Insieme a noi visiterete i loro villaggi, collocati nel Parco Nazionale di Koh Surin in Thailandia e potrete fare escursioni guidate nelle foreste, dove vi sarà mostrato come identificare le erbe medicinali, le piante commestibili e quelle che invece sono utilizzate per la costruzione dei villaggi e delle imbarcazioni. I Moken tengono molto alla loro cultura e tradizione al punto da difendere con forza il loro armonioso stile di vita. Conscious Journeys aiuta i Moken devolvendo i ricavi dei tour ad un Fondo nato appositamente per sostenere la comunità Moken e assicurargli cure ed assistenza. Questa tribù fa parte del patrimonio culturale dell’intero pianeta e una delle nostre missioni è quella di impegnarci a tutelarla per evitare che si perda il suo prezioso apporto.
La CTAS (Scuola di Arti Tradizionali Choki) è un’organizzazione di volontariato che si trova a Thimphu la capitale del Bhutan. La sua missione primaria è quella di conservare la tradizione artistica, artigianale e culturale del paese e aiutare i giovani a sviluppare i propri talenti così da metterli a frutto per trarne sostentamento. Si tratta di un istituto molto importante, particolare nel suo genere che propone istruzione e formazione gratuita, oltre al sostegno con vitto e alloggio per i giovani con difficoltà del Bhutan. All’interno dell’associazione, vengono insegnate e promosse le cosiddette “Zorig Chusum”, cioè le “tredici arti tradizionali”, in modo che possano diventare una vera e propria fonte di guadagno per la popolazione. Visitare e poter fare esperienza di queste realtà ci offre un momento di importante riflessione su quanto sia realmente fondamentale nella vita di un essere umano.
Conscious Journeys ha studiato e organizzato questo percorso, per farvi sperimentare lo Sri Lanka nel periodo estivo, da giugno a settembre, quando le coste orientali, al contrario delle spiagge del sud, offrono il clima ideale per una visita turistica. Il tour, che durerà dodici giorni, vi rivelerà i gioielli di questo paese del continente asiatico, la sua natura rigogliosa, la cultura millenaria e siamo sicuri che vi avvolgerà totalmente affascinandovi. Potrete visitare antiche rovine, siti archeologici divenuti patrimonio Unesco, coltivazioni biologiche, piantagioni di spezie. Vivrete l’emozione di un safari durante il quale potrete contemplare splendidi elefanti e i leopardi nel Parco Nazionale di Yala e Gal Ova. Avrete la possibilità di toccare con mano il vastissimo patrimonio culturale, naturale e storico di questo incredibile paese: tutte ricchezze da conservare e difendere con cura. Una delle tappe dell’itinerario, toccherà la città di Kattaragama, dove assisterete ai riti religiosi dei fedeli di religioni diverse che vi si recano in pellegrinaggio. In questo luogo, infatti, sono concentrati i luoghi sacri del buddismo, dell’induismo e anche una dottrina aborigena che prende il nome di Vedda lo stesso nome della comunità indigena (Vanniyaletto) che potrete incontrare. Questa comunità è molto riservata e pertanto si tratta di un’opportunità rara. Un viaggio che rimarrà nel vostro cuore!
Bangkok, una delle più importanti capitali dell’Asia, è sicuramente una città poliedrica. È un insieme di sfaccettature che racchiudono tutti gli aspetti della Thailandia. Ogni giorno è ravvivata dal traffico e dal caos di minivan, taxi e dei tipici tuk tuk che corrono per le sue strade. Ma, in tutta la sua vivacità, regala anche una profonda riflessione: la possibilità di conoscere nuove realtà, come quella degli agricoltori che lavorano nelle piantagioni di fiori di loto e ci permette di scoprire anche nuove esperienze sensoriali, rilassanti, come quella suggerita dal massaggio Thai. In Bangkok è sorto un centro massaggi Thai fondato da terapeuti specializzati non vedenti e ipovedenti, si chiama Perception Blind Massage. Il loro splendido lavoro si basa totalmente sulla percezione poiché, attraverso la loro disabilità, hanno espanso la propria sensibilità sensoriale concentrandosi sul senso del tatto e potenziando così il loro talento terapeutico. I viaggiatori potranno sperimentare questa sensazione unica di benessere totale, grazie a queste persone speciali.
Il Borneo malese vi aspetta per mostravi tutta la sua bellezza. Insieme, in un viaggio strutturato fin nei minimi particolari, trascorreremo dodici giorni immersi nelle più splendide meraviglie di questi luoghi del continente asiatico.
Scoprirete una flora variegata ed una ricchissima fauna, entrambe incomparabili e straordinarie che impreziosiscono questa regione dell’Asia. Orchidee, buceri dall’enorme becco ricurvo, gli elefanti pigmeo, gli oranghi selvatici e le famose scimmie della specie nasica. Potrete visitare le cascate e le sorgenti termali, confondervi con la popolazione del luogo per assorbirne le caratteristiche durante il soggiorno in uno dei villaggi tradizionali.
Si tratta di un viaggio ricco di esperienze ed emozioni che investiranno i vostri sensi coinvolgendovi a tutto tondo. Durante il percorso, raggiungeremo via terra costeggiando il fiume Kinabatang, uno splendido eco-lodge a Sukau. Da questa postazione potrete ammirare i panorami rigogliosi ed esplorare la zona attraverso escursioni o gite in barca. Sarà un’esperienza unica. La struttura ricettiva Sukao Lodge, è in grado di offrire ai suoi ospiti il massimo comfort. Sorge proprio nel mezzo della foresta pluviale del Borneo e rispetta i canoni della preservazione dell’ambiente mantenendo armonico il rapporto con gli abitanti e promuovendo la sostenibilità, aspetto imprescindibile per noi di Conscious Journeys.
“Ti invito al viaggio In quel paese che ti somiglia tanto. I soli languidi dei suoi cieli annebbiati. Hanno per il mio spirito l’incanto dei tuoi occhi quando brillano offuscati. Laggiù tutto è ordine e bellezza, calma e voluttà. Il mondo s’addormenta in una calda luce di giacinto e d’oro. Dormono pigramente i vascelli vagabondi arrivati da ogni confine per soddisfare i tuoi desideri…”
(Franco Battiato – Manlio Sgalambro)
Infine, cari viaggiatori, vogliamo lasciarvi con le parole di un grande poeta affidate a un altrettanto grande compositore, a sua volta esploratore dell’anima e del mondo, affascinato dalle culture, incuriosito dalla vita, quella che si respira osservando altri occhi, altre esistenze e che molti stati dell’Asia permettono di vivere. Vi invitiamo al “viaggio”, quello profondo che parte da dentro di voi e vi porta a seguire il volo dei vostri pensieri.
Vi aspettiamo.
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