- by Conscious Journeys
- Filed under Birmania.
Abbiamo pensato di scrivere questo articolo per aiutare le persone a capire, in un viaggio in Birmania cosa vedere.
La Birmania (o Myanmar) è un paese molto affascinante, ricco di storia e cultura, si pensa infatti che sia stato abitato già nel I secolo a.C. dal popolo Mon lungo le sponde del fiume Irrawaddy, il fiume più grande e lungo della Birmania, che lo rende anche uno dei più importanti a livello commerciale.
La Birmania ha un trascorso storico molto complesso e variegato, ha subito diverse influenze e solo negli ultimi anni sta aprendo le proprie porte all’esterno, permettendo al turismo e all’economia di crescere.
Tra le attrazioni principali abbiamo l’ex capitale della Birmania Yangon, la capitale culturale Mandalay, l’antica valle dei templi di Bagan, il famoso lago Inle, oltre a esperienze meditative e visite a diversi villaggi e tribù che hanno il potere di farci meglio comprendere l’antica cultura birmana, instaurando un reale contatto con la gente del posto, ed in fondo con noi stessi.
Conscious Journeys offre in questo paese tre itinerari, un più avventuroso, con delle passeggiate di trekking per addentrarsi in alcuni villaggi di zone meno note Birmania trekking, tribù e templi, uno più tradizionale, il meglio del Myanmar, e l’ultimo più essenziale, L’essenza della Birmania dedicato a chi ha poco tempo a disposizione. Avete solo l’imbarazzo della scelta per il vostro prossimo viaggio, e grazie a questa guida saprete cosa vedere in Birmania.
Yangon è stata la capitale birmana fino al 2005, (titolo ceduto a Naypyidaw per volere della giunta militare) ed è la più grande e sviluppata città del paese, offrendo tante opportunità. Da visitare obbligatoriamente c’è l’eccezionale pagoda Shwedagon, le cui torri sovrastano la città, la costruzione religiosa più riverita del paese. Da qui si gode un panorama che nessun turista in un viaggio in Birmania dovrebbe perdersi.
Capitale culturale del paese, Mandalay offre la pagoda Mahamuni, il monastero di Shwenandaw interamente scolpito in legno e il libro più grande del mondo conservato nella pagoda di Kuthodaw. Il panorama al tramonto sulla collina di Mandalay vi catturerà.
Visita alle pagode Damayarzaka, Shwegugyi and Thabyinnyu. Giro turistico nella piccola città per ammirare la produzione artigianale tipica. La visita al tramonto nella favolosa valle di Bagan, con i suoi duemila templi, è una di quelle immagini che resteranno per sempre scolpite nella memoria.
Il famoso lago Inle abitato dagli Intha, che con le sue costruzioni su palafitte e le loro barche da pesca sono riusciti ad entrare in simbiosi con la vita sull’acqua.
Per comprendere al meglio un paese vasto e variegato come la Birmania è indispensabile addentrarsi nei villaggi e scoprirne gli antichi usi e costumi. Un viaggio non può dirsi completo se si sono vissute solo le aree maggiormente sviluppate, tralasciando quelle aree e quelle tribù che rendono l’incontro con l’altro, profondo ed autentico.
La Birmania presenta un clima tropicale, con monsoni provenienti da sud-est che colpiscono il paese da Maggio ad Ottobre. Alcune strade diventano impossibili da percorrere, soprattutto da Luglio a Settembre. Da Ottobre le piogge si interrompono. Il periodo migliore per un viaggio in Birmania va da Novembre a Marzo, quando le temperature sono relativamente gestibili. Da Marzo a Maggio, si registrano le temperature più calde, in particolare nella zona delle pianure centrali di Bagan e Mandalay dove spesso si superano i 40° C.
La Birmania è uno Stato dell’Asia sudorientale e confina con Bangladesh, India, Tibet, Cina, Laos e Thailandia, affacciandosi sul golfo del Bengala e sul mare delle Andamane. È lo stato più grande dell’Indocina, praticamente il doppio dell’Italia.
Per il vostro viaggio in Birmania, vi consigliamo di atterrare all’aeroporto di Yangon o di Mandalay, in base all’itinerario che avete intenzione di fare.
Lascia un Commento