In questo articolo scopriremo quali sono gli accorgimenti indispensabili per viaggiare sicuri in India attraverso alcuni semplici suggerimenti.
Quando pianifichiamo un viaggio, specialmente se questo ha come meta un paese che non conosciamo, è buona norma informarsi su tutti quegli aspetti che possono in qualche modo influire sullo svolgimento della nostra vacanza, al fine di poterci rilassare e apprezzare al meglio il contesto che andremo a visitare.
Pertanto, conoscere in anticipo quali sono le usanze del luogo che visiteremo, documentarci un minimo sulla cultura che lo contraddistingue, informarci su clima, sulle norme che regolano il sistema igienico-sanitario e sulla sicurezza, ci permetterà di affrontare con serenità l’esperienza che abbiamo scelto di vivere.
L’India è senza dubbio un continente magico, pieno di contraddizioni che la rendono ancora più affascinante. Per godere appieno delle sue bellezze dobbiamo, prima di tutto, organizzare il nostro percorso tenendo conto della realtà sanitaria, delle tradizioni che sono molto vive in questo stupendo paese e delle norme da rispettare durante la visita, in special modo per i luoghi sacri.
Il primo aspetto di cui dobbiamo occuparci nell’organizzare il nostro tour indiano sono i documenti indispensabili per entrare nel Paese. Vediamo dunque, insieme, quali sono gli accorgimenti da adottare per evitare disagi o contrattempi, mettendo al riparo da rischi la vostra vacanza.
Ne siamo certi, l’India vi stregherà con la sua magia!
Per chi viaggia in Paesi al di fuori della Comunità Europea vi sono alcune regole da rispettare e, nello specifico, in India è necessario munirsi del passaporto in corso di validità di almeno sei mesi rispetto alla sua scadenza, nel momento in cui entrate nel Paese. Occorre inoltre un visto India per l’ingresso denominato eVisa valido per i soggiorni di breve durata, che si richiede attraverso un modulo da compilarsi comodamente online, esclusivamente sul sito del governo che vi segnaliamo nell’articolo appena linkato, poiché è facile sbagliarsi e registrarsi per errore su altri siti non ufficiali. Otterrete il visto al vostro ingresso in uno dei varchi per entrare nel Paese, ma ricordate che quando vi troverete alla dogana dovrete esibire il biglietto di ritorno e la dimostrazione di avere sufficienti fondi economici per poter soggiornare durante tutto il periodo della vostra visita. Trovate tutti i dettagli nell’articolo già menzionato.
Ricordate inoltre che, se vi recate in India soltanto per fare scalo e la vostra destinazione è lo Sri Lanka, le Maldive o il Nepal, dovrete avere anche un visto di transito poiché, in caso contrario, non vi sarà permesso di allontanarvi dal circuito aeroportuale.
Come tutti i paesi nei quali sono presenti povertà e scarsa igiene dovuti a inadeguate normative per i controlli sanitari, anche l’India presenta alcune criticità che è bene tenere presenti per prevenire problemi durante il viaggio.
Per viaggiare sicuri India vi sono alcune patologie endemiche dalle quali è necessario proteggersi già prima della partenza, come ad esempio la malaria, la dengue e la chikungunya, ovvero quelle patologie trasmesse dalla puntura delle zanzare, in special modo nelle zone a sud e ad est dell’India che si intensificano sia durante la stagione monsonica che subito dopo.
Al fine di evitare il rischio di malaria causata dalle punture di zanzare, potete proteggervi con una profilassi mirata oppure utilizzare spesso repellenti sia in lozione (ve ne sono molti in commercio), sia come diffusore negli ambienti in cui soggiornate, ad esempio nelle camere d’albergo. Meglio se mettete in valigia questi prodotti ma, in ogni caso, non preoccupatevi perché nei vari supermercati ne troverete un’ampia scelta.
Bisogna inoltre ricordare che è presente anche una forte probabilità di incorrere in gastroenteriti, salmonellosi e, secondo quanto riportato dalla Farnesina, vi sono alcune zone dove si sono verificate recrudescenze di epidemie di colera, meningite e casi di tifo.
Non lasciatevi impressionare da queste informazioni. Sarà sufficiente applicare alcune regole di buon senso e prendere qualche precauzione come lavarsi le mani con cura e spesso, mettere in borsa un piccolo flacone di disinfettante (la classica Amuchina andrà benissimo) e fare in modo di bere qualunque bevanda, acqua compresa, soltanto da bottiglie sigillate, evitando di aggiungerci il ghiaccio.
Vi segnaliamo che è importante fare attenzione anche all’eventualità di contagi per l’AIDS, che possono verificarsi nei rapporti intimi non protetti oppure per via ematica in casi di contatto o di trasfusione: evitate quindi situazioni a rischio.
Al fine di viaggiare sicuri India, dunque, sarà anche il caso di valutare l’eventuale sottoscrizione a un’assicurazione sanitaria che possa coprire sia cure mediche sia un eventuale rientro in Italia con volo aereo attrezzato.
Per chi dall’Italia decide di fare un viaggio in India, non c’è nessun obbligo di vaccinazione. Se invece, negli ultimi mesi avete viaggiato in Paesi considerati a rischio per la febbre gialla, come l’Africa i Paesi dell’America Latina oppure Papua e Nuova Guinea, siete obbligati alla vaccinazione per la prevenzione di questa patologia.
Al di là di queste specifiche, se volete viaggiare sicuri India anche sotto questo aspetto, il suggerimento è quello di interpellare la vostra ASL di zona per verificare se la vostra copertura vaccinale è attiva oppure occorre fare dei richiami.
Consultate il vostro medico curante il quale potrebbe suggerirvi, nel caso, la vaccinazione per alcune malattie come quelle che seguono:
In merito alle vaccinazioni, dunque, sarà il vostro medico a stabilire di quali potete avere necessità a seconda della valutazione della vostra forma. Abbiate cura di recarvi alla vostra ASL di zona almeno due mesi prima del viaggio, così da avere ampia disponibilità di tempo sia per le eventuali vaccinazioni che per i relativi richiami in modo da non concentrare tutto nei giorni antecedenti la partenza.
Oltre al controllo relativo alle vaccinazioni da effettuare ancora prima di partire, possiamo prendere alcune precauzioni quando saremo a destinazione. Uno dei problemi più comuni è la dissenteria. Questa può essere causata da diversi fattori, come un consumo eccessivo di spezie, oppure l’aver contratto un virus intestinale o più semplicemente l’aver cambiato alimentazione. Portate con voi un medicinale antidiarroico e un antibiotico specifico per questo disturbo (tipo Imodium) da poter assumere per evitare il disagio mentre viaggiate. Per evitare il problema fate in ogni caso molta attenzione e seguite questi semplici consigli: non mangiate cibi non conservati nel modo giusto (non conservati in frigorifero o esposti per lungo tempo a temperatura ambiente), non mangiate né carne né pesce in ristoranti eccessivamente economici, non consumate uova crude, insalate e frutta che non sia sbucciata (lavate voi stessi la frutta con acqua minerale e sbucciatela). Abbiamo già raccomandato di bere acqua o bibite esclusivamente sigillate, e oltre a non consumare bibite con ghiaccio (se non sapete con che acqua è stato fatto), evitate anche gelati e succhi di frutta sfusi. Nel caso doveste comunque contrarre questo disturbo recatevi da un medico del posto, soprattutto qualora la dissenteria dovesse durare per diversi giorni.
Come vi anticipavamo, potete portare con voi i medicinali che siete soliti assumere in casi di questo tipo, ma se doveste averne necessità, ricordate che potete recarvi in farmacia in India con una ricetta del vostro medico ove sia indicato il principio attivo che dovete assumere. Non stupitevi se il farmacista vi chiederà quante pillole volete della vostra medicina: nelle farmacie indiane non vendono farmaci in scatola ma compresse sfuse e rigorosamente senza il bigliettino della descrizione.
Alcuni viaggiatori, per evitare il più possibile problemi, quando si recano in India adottano l’alimentazione vegetariana. Si tratta di una soluzione pratica che offre molte varianti, anche perché in questo Paese una grande percentuale della popolazione è proprio vegetariana, quindi potete contare su una buona scelta di pietanze.
Come in ogni paese che si trova a dover fare i conti con povertà e disoccupazione, anche in India possono verificarsi eventi di piccola criminalità con una certa frequenza. Il Parlamento, nel dicembre dello scorso anno, ha varato alcuni provvedimenti in merito alla sicurezza che hanno dato luogo ad alcune manifestazioni di protesta da parte della cittadinanza e non è escluso che possano ripetersi. Per questo motivo si raccomanda di fare attenzione e di allontanarsi da situazioni in cui si stanno creando assembramenti, adeguandosi alle direttive delle autorità del posto.
Le turiste che viaggiano da sole sono invitate a fare attenzione, evitando di recarsi in posti isolati e di sorvegliare quanto accade attorno a sé, specialmente sui mezzi di trasporto o in spiaggia.
La Farnesina segnala anche il fatto che le Autorità del Paese non permettono l’utilizzo di telefoni satellitari sul territorio indiano. Di recente alcuni cittadini stranieri in vacanza in India con apparecchiature di questo tipo sono incorsi in problemi seri, subendo un fermo e addirittura un processo.
Una nota a parte va dedicata ai potenziali rischi di attentati terroristici. Le mete più a rischio sono naturalmente i luoghi in cui si verifica una grande concentrazione di persone come centri commerciali o luoghi di culto molto affollati. In ogni caso le autorità hanno organizzato una rete di controllo capillare e la sicurezza è stata per questo elevata al massimo grado. Tali eventi, comunque, si sono riscontrati con maggiore concentrazione nella regione del Kashmir. Ai viaggiatori si consiglia in ogni caso di vigilare durante i propri spostamenti.
È stato segnalato che la connessione Internet in alcuni punti del Paese, e nello specifico proprio nelle Andamane e Nicobare è piuttosto scarsa sia come WI-FI che per le reti 3G o 4G.
Per finire, vi consigliamo di non portare in viaggio oggetti di valore oppure ingenti quantità di denaro contante.
Un ulteriore suggerimento per l’abbigliamento, nello specifico per le donne, è quello di coprire sempre le spalle durante le visite a luoghi di culto e, in genere indossare preferibilmente pantaloni lunghi e uno scialle. Evitate vestiti scollati e cercate di essere attente durante il viaggio. Meglio se siete accompagnate da un uomo per evitare di essere importunate per strada. Non ricambiate eventuali sguardi insistenti perché potreste dare adito a fraintendimenti.
Cercate infine di bere costantemente per evitare la disidratazione, e tenete d’occhio il vostro zaino in zone con forte concentrazione di persone evitando mercati, luoghi dove possono abbondare i borseggiatori e anche individui che tendono a molestare.
Non dimenticate, infine, di mettere in valigia un flacone di crema solare ad alta protezione.
Finora vi abbiamo illustrato alcuni accorgimenti per evitare di incorrere in varie problematiche, ma in realtà viaggiare nel continente indiano è sicuro. Le varie destinazioni turistiche più famose, come Nuova Delhi, Agra, Jaipur, Varanasi, e le città del cosiddetto ‘Triangolo d’oro’ sono luoghi altamente organizzati ormai da molto tempo per l’accoglienza dei turisti stranieri.
La popolazione del luogo ha da tempo familiarizzato con l’afflusso di turisti ed è aperta all’accoglienza di coloro che desiderano scoprire il loro Paese, tollerando anche le diverse fedi religiose e stili di vita. Tutti gli eventuali problemi legati a disguidi per prenotazioni o trasporti, possono essere risolti pianificando al meglio con la vostra agenzia di riferimento. Noi di Conscious Journeys curiamo questo aspetto con molta attenzione durante tutto il soggiorno in India.
Avvalendoci di guide locali con una formazione specifica, offriamo la possibilità di visitare i luoghi più suggestivi sia nel nord come nel sud del Paese. Grazie a questo tipo di organizzazione, un viaggio in India può essere vissuto in tutta tranquillità da coppie, gruppi, famiglie o anche singoli viaggiatori che decidono di fare questa esperienza meravigliosa in una terra magica.
E a proposito di che cosa mettere in valigia per il vostro viaggio in India, possiamo suggerirvi di portare con voi abiti che siano leggeri e vi permettano di viaggiare comodi. Anche le scarpe dovranno essere confortevoli. Non dimenticate un cappello che vi protegga dal sole e occhiali.
Nell’articolo appena linkato trovate in ogni caso un’accurata descrizione di che cosa vi sarà utile durante il viaggio.
Per quanto riguarda il clima, la quasi totalità del continente indiano è coinvolto nelle piogge monsoniche nei mesi che vanno da maggio a settembre. Durante questi mesi c’è la possibilità che si verifichino forti precipitazioni che possono in qualche modo rallentare la vostra visita. Sarà sufficiente pianificare con attenzione il viaggio tenendo conto che il clima varia anche in modo significativo in base alla località di destinazione.
Non esiste un viaggiatore che almeno una volta nella vita non desideri fare un viaggio in India, uno stupendo continente, così ricco di storia, dalla cultura millenaria e dalle tradizioni affascinanti.
Conoscerlo a fondo è un’esperienza unica e noi di Conscious Journeys siamo costantemente alla ricerca di particolari in grado di testimoniare la grandezza di questo Paese, nella speranza che anche voi possiate apprezzarlo al meglio e viverlo soprattutto con lo spirito giusto, oltre che in sicurezza. Per noi, riuscire a trasmettervi la magia di questo luogo è fondamentale poiché crediamo che la sua immensa cultura abbia molto da offrire. Visitatelo con noi, sarà un’esperienza unica!