- by Conscious Journeys
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Jodhpur è una città dello stato indiano del Rajasthan, capoluogo degli omonimi distretto e divisione, situata a metà strada tra le città di Jaisalmer e Udaipur. È la seconda città più grande del Rajasthan e fu la capitale della regione del Marwar. Oggi è un’importante centro turistico, che attira tanti visitatori ogni anno. Ricca di templi, di palazzi storici e artistici e dominata dal famoso forte di Mehrangarh, costruito sei secoli fa su un massiccio alto 130 metri.
Situata nell’area del Deserto del Thar, la città gode di un clima favorevole ed è per questo soprannominata Sun City (città del sole). L’altro soprannome di Jodhpur, Blue City (città blu), è invece dovuto alla vernice blu che colora buona parte degli edifici della città (pare fosse il colore usato per distinguere le case dei Bramini, la casta più alta della società indiana; oggi viene mantenuto non più per questa ragione, ma perchè pare tenga lontani gli insetti).
La città fu fondata nel 1459 da Rao Jodha Rathore, appartenente alla casta dei guerrieri Rajput, che ne fece la capitale dello stato di Marwar, sostituendola a Mandore. Il regno era nato due secoli prima, grazie alla dinastia Rathor, ma a causa di continue lotte interne per la successione, il declino giunse velocemente. Una nuova prosperità fu raggiunta prima con l’alleanza con i Gran Mogol e poi con la dominazione britannica, infatti durante il periodo coloniale i commerci erano floridi e la città godeva di una certa rilevanza. Dopo l’indipendenza dell’India e la seguente divisione del paese, Jodhpur vide la fine dei suoi commerci con la valle dell’Indo a causa della nuova frontiera impenetrabile del Pakistan. Ad oggi Jodhpur è un centro economico e culturale importante, con tanti eventi nel corso dell’anno.
Il cuore di Jodhpur è la città vecchia, risalente al XVI secolo e circondata da un perimetro di 10 km interrotto da 7 portali. I vicoli della parte antica sono talmente stretti da non consentire il passaggio di automobili; qui ci si sposta con rickshwas o con calessi trainati da cavalli. È facile scorgere degli edifici che presentano tipiche facciate in pietra riccamente scolpita. Anche il bazar è molto pittoresco e merita sicuramente una visita.
Attrazione principale della città, nonchè una delle fortezze più grandi dell’India, è il Mehrangarth Fort, costruito nel 1459 per volere del sovrano Rao Jodha, fondatore della città, ed ampliato circa due secoli più tardi da Jaswant Singh. Ancora oggi il forte è gestito dai discendenti della famiglia reale, che si prodigano per mantenere in vita le tradizioni dei maharaja. Una leggenda narra che sulla collina vivesse un eremita che fu scacciato per permettere la costruzione del forte; egli lanciò una maledizione contro la fortezza e questa sarebbe la causa della grave siccità che affligge non solo Jodhpur, ma tutta la zona circostante.
Situato su una collina di circa 130 metri, il forte incombe sulla città con il suo aspetto cupo e massiccio, ma le sue fondamenta sono minate dalla falda acquifera sottostante. Le mura che circondano la struttura raggiungono i 36 metri di altezza in alcuni punti e sono piuttosto spesse; all’interno ci sono cortili e splendidi palazzi in stile rajput come il Palazzo del Piacere, Il Palazzo dei Fiori con i suoi affreschi d’oro, il Palazzo della Perla con le pareti ricoperte di polvere di conchiglia e lo zenana, l’ala riservata alle donne con le pareti finemente intarsiate da cui potevano osservare la vita a palazzo. Gli spalti ospitano cannoni molto ben conservati ed all’interno del forte è stato allestito un museo con collezioni di strumenti musicali, portantine reali, arredi, gioielli e miniature. Il forte offre anche una splendida vista panoramica su tutta Jodhpur.
Altro luogo di rilievo della città è una delle più grandi residenze private del mondo: il Palazzo Umaid Bhawan, costruito tra il 1929 ed il 1942 da Umaid Singh, ultimo maharaja di Jodhpur deceduto nel 1947, a pochi mesi dalla proclamazione di indipendenza dell’India. Anche questo palazzo è situato su una collina ed è stato l’ultimo palazzo principesco costruito in India. L’edificio conta ben 347 stanze e per la sua costruzione non fu usato cemento armato. Attualmente è la residenza del pricipe Gaj Singh, discendente dell’ultimo maharaja di Jodhpur, ma dal 1972 un’intera ala del palazzo è diventata un albergo di lusso ed un’altra ospita un piccolo museo che espone quadri, oggetti storici ed armi correlate alla storia della dinastia.
Anche il mausoleo di Jaswant Thada è da non perdere: uno splendido e imponente edificio in marmo bianco costruito nel 1899 dal Maharaja Sardar Singh per il padre, il maharaja Jaswant Singh II; oggi ospita anche una galleria d’arte con ritratti dei sovrani di Jodhpur. Qui si trova anche un piccolo lago artificiale, utilizzato per le puja funerarie.
Conscious Journeys include una tappa a Jodhpur in due tour: Il triangolo d’oro e i deserti del Rajasthan e Rajasthan rurale. Durante un viaggio in India del Nord, tra le città indiane più affascinanti, Jodhpur è sicuramente da annoverare tra le imperdibili, per le meraviglie architettoniche e l’immenso patrimonio culturale. Passeggiare nella città vecchia vi farà tornare indietro nel tempo e vi sembrerà di vivere all’epoca dei maharaja, trasportati dall’atmosfera che si respira nei vicoli di Jodhpur.
Entrambi gli itinerari sono stati progettati in collaborazione con Kalakar Vitas Samiti, un gruppo di artisti locali che cerca di sostenersi attraverso i loro lavori di arte e artigianato. Spesso non basta ammirare un’opera d’arte per comprenderla, è per questo che durante il viaggio si potranno incontrare e conoscere gli artisti, visitare le loro case e parlare con loro. Durante il soggiorno a Jodhpur ci sarà anche la possibilità di collaborare con una ONG che agisce in diversi settori: dall’istruzione all’assistenza sanitaria, dalla questione ambientale a quella femminile, dal sostegno dei più poveri alla cura degli animali.
Se vi state chiedendo cosa vedere in India, le risposte saranno sempre tante, ma una cosa è certa: Jodhpur è un piccolo tesoro da non perdere e saprà affascinarvi e catturarvi con i suoi templi, le architetture antiche, le case blu, la storia e la prelibata gastronomia locale.
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