Questo itinerario è stato organizzato per visitare i luoghi sacri del Buthan che furono consacrati dal Guru Padmasambhava durante il suo viaggio dall’India al Tibet nel VIII secolo e anche per esplorare la ricchezza culturale ed ambientale del paese. Il Bhutan, a differenza dei paesi vicini, considera sacra tutta la creazione, inclusi alberi, montagne, fiumi e laghi. Di conseguenza, specie animali vicine all’estinzione nei paesi confinanti, come Nepal, India e Tibet, qui possono vivere tranquille. È anche l’ultima roccaforte del Buddhismo Vajrayana, una pratica spirituale conosciuta come una delle scuola d’insegnamento più radicali nel mondo Buddhista. I monasteri sacri, le bandiere di preghiera che svolazzano sui crinali più alti, i monaci vestiti di rosso che intonano le loro preghiere, avvolgono questo regno in un’aura d’altri tempi. Questo è il Bhutan, chiamato dai suoi abitanti ‘Terra del drago tonante’.